domenica 30 dicembre 2012

Biscotti di Natale

Questo Natale ho deciso che avrei fatto dei regali commestibili! Mi piace cucinare, mi piace sperimentare, mi piace mettermi alla prova, quindi ho spadellato un sacco e ne sono uscite tante cose buone! Biscotti, salse particolari, gomasio, Grana Vegan, Babbi Natale di vario genere, tartufi, tutte le cose riuscite bene. Ma anche la seconda versione del panettone, cresciuto alla perfezione ma con uno strano gusto dato dal malto, credo, usato al posto dello zucchero di canna. Io l’ho mangiato lo stesso ma non credo lo stesso i miei parenti … O_o

Di questi biscotti ne ho fatti veramente tanti, di diversi tipi e con alimenti diversi, ma tutti comunque mooooolto buoni! Parola di chi li ha ricevuti, anche del cugino onnivoro che ha lavorato nella ristorazione che mi ha detto “Sono buonissimi, perché non li vendi?”. Eccome se mi piacerebbe!!! Qualcuno vuole entrare in affari con me? Creiamo una pasticceria vegan, che ne dite, facciamo? ^_^

Ingredienti per i Biscotti Pan di zenzero
- 60g di burro vegetale autoprodotto (o burro di soia) o 50g di olio evo
- 75g di zucchero muscovado
- 200g di farina 2
- un pizzico di sale
- ¼ c di bicarbonato
- ½ c di noce moscata
- 1c di cannella
- 2c di zenzero in polvere
- latte vegetale qb

Ingredienti per la ghiaccia reale
- ½ bicchiere di zucchero a velo vegan e bio
- 2 o 3c di acqua
- 1c di succo di limone
- ½ c di zenzero in polvere
Componete la pasta frolla mescolando burro vegetale, zucchero, farina e spezie, aggiungete un filo di latte vegetale (massimo 20ml) per rendere più morbido l’impasto, maneggiate con le mani, all’inizio sembrerà difficile da compattare ma non aggiungete assolutamente altro latte, impastate con le mani fino a che l’impasto si compatterà ed unirà! Avvolgetelo con il cellophane e mettete in frigo per una mezz’oretta.
Quando pronto dopo questo tempo infarinate il piano di lavoro e stendete con il matterello l’impasto di un’altezza di qualche millimetro, massimo 5, che poi con il bicarbonato cresceranno. Ma non fateli troppo fini. Se serve, prima di stendere l’impasto con il matterello impastate di nuovo l’impasto con le mani. Tagliateli con le formine, i resti li potete reimpastare, stendere e ritagliare di nuovo, fino alla fine. Infornateli a forno già caldo a 170-180° per un tempo variabile dal vostro forno, dall’altezza dei biscotti, dall’impasto, che va dai 7 ai 10 minuti. Controllate sempre i bordi per non colorirli troppo.
Dopo qualche ora si saranno raffreddati per bene e potrete decorarli con la ghiaccia reale, che avrete composto come ho spiegato nel post precedente, dove trovate anche delle spiegazioni su come decorare al meglio. Poi lasciate asciugare per almeno mezza giornata.

Ingredienti per i Biscotti al cioccolato
- 60g di burro vegetale autoprodotto (o burro di soia) o 50g di olio evo
- 75g di zucchero muscovado o di canna
- 200g di farina 2
- un pizzico di sale
- ¼ c di bicarbonato
- ½ c di noce moscata
- 2c di cacao in polvere
- latte vegetale qb

Ingredienti per la ghiaccia reale
- ½ bicchiere di zucchero a velo vegan e bio
- 2 o 3c di acqua
- 1c di cacao in polvere

Ingredienti per i Biscotti alla cannella
- 60g di burro vegetale autoprodotto (o burro di soia) o 50g di olio evo
- 75g di zucchero muscovado o di canna
- 200g di farina 2
- un pizzico di sale
- ¼ c di bicarbonato
- ½ c di noce moscata
- 2c di cannella
- latte vegetale qb

Ingredienti per la ghiaccia reale
- ½ bicchiere di zucchero a velo vegan e bio
- 2 o 3c di acqua
- 1c di succo di mandarino
- ½ c di cannella

Ingredienti per i Biscotti al cardamomo
- 60g di burro vegetale autoprodotto (o burro di soia) o 50g di olio evo
- 75g di zucchero muscovado o di canna
- 200g di farina 2
- un pizzico di sale
- ¼ c di bicarbonato
- ½ c di noce moscata
- 2c di cardamomo
- latte vegetale qb

Ingredienti per la ghiaccia reale
- ½ bicchiere di zucchero a velo vegan e bio
- 2 o 3c di acqua
- ½ c di cardamomo

Per tutti i biscotti io ho usato del burro autoprodotto partendo dall’olio evo e dall’olio di arachidi ma potete usare dell’olio o del burro vegetale acquistato, potete mettere meno zucchero, anche in base a quanta ghiaccia userete poi (se ne mettete tanta, per esempio coprite interamente il biscotto, sarà molto dolce, quindi è meglio se diminuite le quantità di zucchero nella frolla).

Per decorare usate delle codette, stelline, palline di zucchero, attenti alle colorazioni, che siano vegan.

Per le forme potete sbizzarrirvi e ovviamente potete farli anche in altri periodi dell’anno questi biscotti, per esempio a Pasqua, ma anche quando non ci sono delle ricorrenze … in fin dei conti sono così buoni che non serve un motivo per mangiarli, no? ^_*

Aggiornamento: trovi anche la radio-ricetta dei biscotti Pan di Zenzero, vai ad ascoltarla! ^_*

Questi biscotti sono perfetti per il Menu delle Feste 100% vegetale di La Cucina della Capra.

sabato 29 dicembre 2012

Ghiaccia reale

Per finire l’anno ho deciso di pubblicare tutti i miei lavori creativi, biscotti di Natale e Babbi Natale … lo vedrete nei prossimi giorni! ^_^

Per decorare i biscotti ci vuole la ghiaccia o glassa reale, una glassa fatta con l’albume … come sostituirlo? In realtà pensandoci bene non credo che serva sostituirlo, per nulla! A parte il fatto che l’albume resta crudo (!!!) è sufficiente ometterlo: la glassa si indurisce lo stesso, la densità la decidete voi, non ha nulla da invidiare alla versione crudele!

!!! Attenzione però: è zucchero, quindi solo nelle occasioni importanti !!!

Ingredienti per decorare circa 50 biscotti
- ½ bicchiere di zucchero a velo vegan e bio (fate attenzione che lo sia veramente!)
- 2/3c di acqua

Per aromatizzare
- 1c di succo di limone
- 1c di succo di arancia
- ½ c di zenzero in polvere
- ½ c di cannella
- ½ c di cacao
- ½ c di cardamomo
- …

Prendete lo zucchero a velo, aggiungete 2 o 3 cucchiaini di acqua, mescolate per bene, fino ad ottenere una glassa morbida, non troppo liquida. La versione base è pronta! Ora si mette in una sac a poche e si possono decorare i biscotti. Basta tenere per almeno mezza giornata i biscotti ad asciugare che la ghiaccia non si rovina più. Attenzione che se le decorazioni sono spesse ci vuole più tempo.

Se volete potete aromatizzare la ghiaccia con delle spezie o il succo di agrumi o frutti, o altri aromi a piacere. State solo attenti al colore che ovviamente cambia con le spezie. A proposito di colori potete colorare la vostra ghiaccia semplicemente con alcune gocce di colori naturali (succo di barbabietola, curcuma, basilico, ecc.).


Regole per decorare bene:
  • appoggiate per bene le braccia sul tavolo, così non ci saranno tremolii e movimenti bruschi;
  • usate una sac a poche con un foro mooooolto piccolo, così non esce troppa glassa e riuscite a decorare bene;
  • non tenete la bocchetta vicino il biscotto, i bordi verranno incerti, tenete invece la bocchetta a circa mezzo centimetro, così la glassa uscendo può essere controllata e la potete indirizzare dove desiderate;
  • se la ghiaccia è troppo densa non uscirà bene dal foro, se troppo liquida tenderà a colare una volta poggiata sul biscotto;
  • quando chiudete la decorazione appoggiate la bocchetta della sac a poche sul biscotto, non tirate mai lontano dal biscotto, si sbaverebbe la decorazione.



giovedì 27 dicembre 2012

Pasticcio di Urad Dal

Finalmente riesco a postare la ricetta di questa pasta al forno, ci tenevo tanto perché ho ricevuto la sfoglia che ho usato da Carole, nel pacco dono che mi ha spedito per aver vinto il suo Contest “La ricetta intollerante”. Lei l’ha presa direttamente in India, quindi sono proprio onorata di usare questo ingrediente molto particolare e ricco di sapore. Ci ho pensato molto, è vero, ed è venuta veramente molto buono, grazie anche al sapore molto particolare dei cerchi di sfoglia, composti di Urad Dal (un fagiolo), Jeera (cumino) e Hing (una pianta indiana).

Ingredienti per 2 pasticci
- 10 sfoglie di pasta di forma rotonda
- funghi secchi
- fiocchi di soia disidratata
- ½ carota
- 1 cipolla
- salsa di pomodoro
- sale
- aglio in polvere
- pepe bianco
- olio evo

Prima di tutto preparate un velocissimo ragù di soia facendo rosolare in un po’ d’olio un trito di cipolla e carota, quando imbiondisce versate i fiocchi di soia, quindi aggiungete un po’ di salsa di pomodoro e fate cucinare per una decina di minuti, aggiungete le spezie.

L’altro sugo invece è composto da funghi secchi fatti rinvenire in acqua per diverse ore, quindi versati in padella con dell’olio e della cipolla tritata, cucinateli fino a renderli morbidi, quindi speziate.

Preparate anche della salsa di pomodoro semplicemente con della cipolla tritata e le spezie.

Preparate poi la mozzarella di mandorle di media compattezza.
Ora ungete 2 piccole pirofile tonde, sbollentate le sfoglie di pasta fino a renderle morbide, mettetene una sul fondo di ogni teglia, coprite da una parte con il ragù, dall’altra con funghi ed il sugo di pomodoro, strato di mozzarella di mandorle su entrambe, ora aggiungete un’altra sfoglia di pasta e ripetete gli strati di sugo. Chiudete con salsa di pomodoro per entrambi i pasticci ed una generosa spolverata di grana vegan.

In forno al massimo per una ventina di minuti.
Buonissimi subito, ancor più buoni il giorno dopo, come tutte le paste al forno.



Aggiornamento di aprile 2013: questa ricetta va nella raccolta Salutiamoci, questo mese ospitato da Francesca (I Paciocchi di Francy) con protagoniste le mandorle. ^_^

sabato 22 dicembre 2012

Pasta broccoli e mozzarella di mandorle

Un ottimo primo piatto proteico e vitaminico! Gustoso, cremoso, un buon compromesso per me che non mangio quasi mai la pasta. Mi servivano i ciuffetti di broccoli per una ricetta, con tutti i gambi ho fatto questa pasta e la mozzarella di mandorle è veramente molto versatile, si adatta a tanti piatti ed è veramente gustosa! ^_^

Ingredienti
- maccheroni integrali
- gambi di broccoli
- sale
- aglio in polvere
- pepe bianco
- peperoncino
- olio evo

Lessate i broccoli, potete tenere tutto o, come me, solo i gambi, usando i ciuffi per delle ricette coreografiche.

Intanto cucinate la pasta in acqua salata e preparate una mozzarella di mandorle morbida.
Passate in padella i broccoli con olio, aglio e peperoncino. Quando la pasta è pronta versatela in padella, aggiungete la mozzarella, mescolate per bene, aggiustate di sale e spolverate di pepe.

Impiattate, cospargete di grana vegan e gustate! ^_^


Con questa ricetta avrei voluto partecipare alla raccolta salutistica Salutiamoci, visto che questo mese è di scena il broccolo, il cavolo & Co. Purtroppo viene tenuto da un blog che fa pubblicità ad aziende di moda che usano volpi, conigli ed altri animali per vestire le signore ignoranti, quindi non voglio dare il mio contributo questo mese, con mio grande dispiacere, visto che questo appuntamento mi piace molto, così come le "fondatrici".



Aggiornamento di aprile 2013: questa ricetta va nella raccolta Salutiamoci, questo mese ospitato da Francesca (I Paciocchi di Francy) con protagoniste le mandorle. ^_^

venerdì 21 dicembre 2012

Patate al forno

Contorni, forno, mandorle, mozzarella vegan, patate, ricette vegan, rosmarino, Salutiamoci,
Oggi è cominciata una nuova era, l’era della consapevolezza! Mi piace questa interpretazione del pensiero dei Maya, non la fine del mondo, vediamola così: la fine di una nostra cattiva abitudine, vi piace l’idea? Mettetela da parte, smettete di fare quella cosa, così semplicemente! Alle volte sembra difficile invece spesso è più semplice di quello che pensiamo.

Per quanto riguarda invece la ricetta è più che altro un’interpretazione. Ho visto in qualche foto in giro per il web delle patate piccole e tonde al forno con la buccia … che gola!!! Così le ho volute provare. Il tocco morbido della mozzarella di mandorle poi dona un gusto speciale! ^_^

Ingredienti
- patate tonde e piccole
- sale
- rosmarino
- olio evo
Contorni, forno, mandorle, mozzarella vegan, patate, ricette vegan, rosmarino, Salutiamoci,
Facilissimo: lavate accuratamente le patate, tagliatele in 4 e mettetele in una teglia oliata per bene, salate ed infornate a 200° per 40 minuti circa, verificate che si siano dorate, magari facendo anche la crosticina. Ogni 10 minuti aprite il forno e girate le patate, se usate rosmarino secco aggiungetelo quando mancano 10 minuti altrimenti diventa troppo amaro.
Contorni, forno, mandorle, mozzarella vegan, patate, ricette vegan, rosmarino, Salutiamoci,
Nel frattempo preparate la mozzarella, fatela morbida, non serve metterla in frigo, appena pronta versatela sopra le patate e gustate il tutto. ^_^
Contorni, forno, mandorle, mozzarella vegan, patate, ricette vegan, rosmarino, Salutiamoci,


Aggiornamento di aprile 2013: questa ricetta va nella raccolta Salutiamoci, questo mese ospitato da Francesca (I Paciocchi di Francy) con protagoniste le mandorle. ^_^

mercoledì 19 dicembre 2012

Mozzarella di mandorle

Rieccomi!!! In questi giorni ho prodotto una quantità enorme di biscotti natalizi, di dolci, di pani e di altre goloserie per diverse occasioni. Il tempo è quello che è, così ho dovuto trascurare il blog.

Questa ricetta ce l’ho li da un po’ … almeno rientro con un esperimento ben riuscito! È da un po’ che la testo, diversi gusti, diverse densità, mi piace molto, perché le mandorle ed il loro latte mi piace moltissimo!

Una ricetta soia free, gustosa, versatile, proteica e ricca di nutrienti e neanche tanto calorica! ^_*

Ingredienti base
- amido di mais (o fecola di patate)
- olio evo
- sale
- pepe bianco

Mettete per primo l’amido con l’olio in una casseruola, per fare una specie di roux, che serve per addensare il latte di mandorle e crearne delle mozzarelline. Potete tostarlo un po’ per cucinare la farina anche se è meglio che non scurisca troppo per restare di colore chiaro. Aggiungete lentamente il latte di mandorle, così da non formare grumi, quindi speziate e fate cucinare su fuoco medio, sempre mescolando, per qualche minuto, il tempo che si addensi il composto e per qualche minuto in più, giusto per cucinare la farina.

A questo punto, a seconda della densità della mozzarella e dell’uso che dovete farne, potete usarla subito o aspettare che si raffreddi e metterla in frigo per qualche ora perché si compatti, per esempio dentro un bicchiere o delle formine unte di olio.
Questo è il procedimento base, se volete potete aggiungere altri elementi ma a me piace moltissimo così perché si esalta il sapore del latte di mandorle. Nel caso potete aggiungere altre spezie (aglio in polvere, o altro) oppure anche il lievito alimentare in scaglie (attenzione però che scurisce molto il composto).

Vediamo ora le quantità: per fare le mozzarelline compatte che si tagliano al coltello, che cotte in padella fanno la crosticina fuori e dentro restano morbide, come queste in foto, ci vogliono 15g di amido, 5-7g di olio e 50ml di latte di mandorle. Per fare mozzarelle più grandi aumentate le dosi mantenendo le proporzioni.
(eccola scottata in padella, croccante fuori, morbida dentro, servita con delle cime di rapa e dei crackers integrali)
La prima volta che l’ho fatta ho riportato le stesse quantità della mozzarella di soia (circa 24g di fecola ogni 200ml di latte) e mi è venuta molto liquida, così l’ho messa sopra una pizza, si è scurita e filava un pochino, o forse … ecco, assomigliava di più alle sottilette, le ricordate? Quindi direi che per farla più liquida, anche da usare subito, potete mettere ogni 50ml di latte 8-10g di fecola, stessa quantità di olio.
(sulla pizza, vedete l'effetto sottiletta? La base l'ho comprata ... pessima!)

Ma se non avete del latte di mandorle pronto, come fare? Dovete farvi il litrozzo di latte per due mozzarelline? A parte che la mozza è talmente buona che vi verrà voglia di farne tante, ma il bello del latte di mandorle è che si prepara in 4 e 4 8 e potete farne anche meno di un litro. Io uso 200g di mandorle per litro di latte quindi se devo preparare 2 mozzarelline da 15g l’una mi basta preparare 100ml di latte. Quindi metto a mollo 20g di mandorle con un po’ d’acqua per 12 ore, frullo bene, aggiungo l’acqua che manca per arrivare a 200ml, filtro e mi ritrovo il latte che serve per le mozzarelline ed in più l’okara di mandorle per farmi un buon formaggio, oppure da usare nei dolci o per altre preparazioni.

Allora vi ho convinto? Mozzarelliamo? ^_^


Con questa ricetta concorro al Contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli con giudice  Marco Bianchi de I Magnifici 20 .



Aggiornamento di aprile 2013: questa ricetta va nella raccolta Salutiamoci, questo mese ospitato da Francesca (I Paciocchi di Francy) con protagoniste le mandorle. ^_^

martedì 11 dicembre 2012

Panettone cupcake e mini-panettoni

Di dolce in dolce, eccovi il risultato del tentativo di panettone. Uno dei risultati … in realtà il panettone è venuto bene, ma ho voluto fare più cose diverse … mi spiego: dopo il primo impasto, pensavo di avere 14 ore, invece il mio licoli (troppo forte!) è arrivato al massimo della lievitazione dopo 8h, così in fretta e furia ho fatto il secondo impasto e, avendo paura che non lievitasse, ho fatto un panettoncino da 350g con uvetta, buonissimo e supersoffice che ho regalato a mio padre, un panettoncino da 250g al cioccolato, buono ma … con troppo cioccolato (avreste mai pensato di poter sentire una frase del genere? Ebbene sì … troppo cioccolato ha rovinato il gusto e la sofficità) e poi ho fatto 8 cupcake di panettone da circa 50g l’uno, 3 con uvetta e 5 con mirtilli rossi disidratati (ricordate la Festa del Ringraziamento?). buonissimi, soffici e gustosi!
1° giorno – ore 11.30
Ingredienti complessivi – 1° impasto
- 75g di li.co.li. rinfrescato (con farina 2) per 3 giorni consecutivi per renderlo più forte
- 190ml di acqua tiepida
- 50g di burro di soia
- 45g di zucchero di canna
- 190g di farina 2

Fate il primo impasto con tutti gli ingredienti sopra indicati con l’impastatrice o con le fruste, mescolate per diversi minuti, coprite con pellicola e mettete in forno con la luce accesa in modo che ci sia un bel tepore per aiutare la lievitazione.

1° giorno – ore 19.30
Ingredienti complessivi – 2° impasto
- tutto il primo impasto
- 10g di licoli
- 35ml di acqua tiepida
- 50g di burro di soia
- 13g di zucchero vanigliato
- 12g di sciroppo d’agave (o malto)
- 3g di sale
- 190g di farina 2

- 50g uva passa
- 50g cioccolato fondente 70%
- 40g mirtilli rossi disidratati

Fate il secondo impasto con tutti gli ingredienti del 2° impasto, mescolate per diversi minuti. L’impasto non dev’essere più liquido ma maneggevole. Ho preso circa 500g, ho aggiunto l’uvetta, 350g li ho messi in una formina da panettoncino, 150g in 3 pirottini per cupcake.

Con circa 200g di impasto ho fatto l’altro panettoncino aggiungendo il cioccolato (250g totali)
Con gli ultimi 250g circa di impasto ho fatto altri 5 cupcake aggiungendoci i mirtilli disidratati.

Alle 21.30 circa tutto era a lievitare in forno con la luce accesa.

2° giorno – ore 5.30
La lievitazione massima è arrivata per le 5.30 del mattino (io per precauzione mi sono alzata alle 1.30, alle 4.30 e poi alle 5.30 ^_^ ).

Ho tirato fuori tutto dal forno, messo in una credenza tiepida, scaldato il forno a 180° e cucinato i cupcake per 20’.
Poi ho cucinato anche gli altri due panettoncini per 45’ circa a 160°.

Ingredienti del frosting
- amarene

Preparate del vegrino solo colando lo yogurt di soia, senza aggiungere altro. Aggiungete un paio di cucchiaini di succo delle amarene, mescolate bene, adornate il top dei cupcake e decorate con un’amarena.
Guardate che soffici ...

Questi cupcake vanno dritti dritti nella raccolta di Gocce D’Aria la Veg-Panettonata

E nella raccolta Menu delle Feste 100% vegetale di La Cucina della Capra.

venerdì 7 dicembre 2012

Chiocciole all’arancia e sambuco

Questo mese i dolci la faranno da padroni, l’ho capito! In più con il mio licoli che mi da tante soddisfazioni, ecco, ne provo in grandi quantità! Esperimenti su esperimenti, non solo natalizi, sto riempiendo casa di cibo!

Questi dolcetti partono dai panini alla cannella di Manu, io li ho farciti di marmellata di arance e sambuco e, una volta cotti, assomigliano più a delle chiocciole che a quei panini, da qui il nome. Al solito lievitazione lenta, diventano superleggere e facili da digerire, oltre che soffici e morbidose! ^_^

Ingredienti per 8 chiocciole
- 10g di li.co.li.
- 10g+30g+120g+200g di farina di manitoba (la sto abbandonando e sostituendo con la 2, semi-integrale)
- 160ml di latticello derivante da produzione di ricotta di soia (o acqua o latte di soia o altro latte vegetale)
- un pizzico di sale
- 50g di burro di soia (meglio se autoprodotto oppure 40g di olio)
- 50g di zucchero di canna
- marmellata d’arance e fiori di sambuco

La mattina rinfrescate 10g di licoli con 10ml di latticello e 10g di farina, nel pomeriggio rinfrescate ancora con 30ml di latticello e 30g di farina. La sera fate il poolish con 120ml di latticello e 120g di farina e lasciate l’impasto tutta la notte a lievitare. La mattina aggiungete 200g di farina, sale, burro di soia sciolto, zucchero, impastate bene, fate una palla di impasto che lascerete lievitare per tutto il giorno. Nel pomeriggio prendete l’impasto, manipolatelo per sgonfiarlo, stendetelo sottile, spalmateci un filo di marmellata, arrotolatelo.
Tagliate delle fette NON parallele ma in diagonale, alternando le direzioni, in modo che ne escano dei trapezi, con la base maggiore di circa 5cm e la base minore di circa 1cm. Qui andavano fatte delle pressioni con il manico di un cucchiaio in legno per dare a questi panini delle forme che a me non son venute, quindi mi fermo qui nella descrizione, che tanto il risultato finale viene così! Se invece siete curiosi di vedere come vengono i panini finlandesi alla cannella andate a trovare Manu, oppure aspettate il mio post, questi dolci sono proprio giusti per le feste! ^_^
Mettete ora questi dolci su una teglia ricoperta da carta da forno, abbastanza distanziati tra loro e fate lievitare fino al raddoppio (circa 3 ore, poi dipende al solito da molti fattori). Infornate a forno caldo e cucinate per 20 minuti circa a 180°.

Ottimi a merenda o a colazione, con una spremuta d’arance. ^_^



mercoledì 5 dicembre 2012

Pane al latte di soia

L’ho detto già che da quando li.co.li. ed io ci siamo conosciuti è nato un amore? Sto panificando tanto, anche il rotolo di ciccia intorno a tutto lo strato precedente ne è convinto, pane di tutti i tipi, dolci intrecciati, ingarbugliati, attorcigliati, ho il freezer pieno ormai … sì perché non ce la faccio a finire tutto … così metto in freezer … ^_^

Il primo pane che ho fatto con il licoli è stato al latte di soia, usando una ricetta di Anna, la mia musa di questo lievito. Poi l’ho sperimentato anche con il latticello (il siero che avanza dalla produzione della ricotta di soia) e con il siero perso dal vegrino, ho rimaneggiato e personalizzato la ricetta e questo pane piace proprio a tutti … ne sanno qualcosa i partecipanti ai miei corsi che l’hanno assaggiato … Stefano l’ha definito il pane più buono di Trieste! Vabbè a lui è piaciuto proprio, eh? ^_^

Ingredienti
- 10g di li.co.li.
- 10g+30g+130g+200g di farina di manitoba (la sto abbandonando e sostituendo con la 2, semi-integrale)
- 170ml di latte di soia (o latticello o siero)
- 5g di sale
- 30ml di olio evo

La mattina rinfrescate 10g di licoli con 10ml di latte di soia e 10g di farina, nel pomeriggio rinfrescate ancora con 30ml di latte e 30g di farina. La sera fate il poolish con 130ml di latte e 130g di farina e lasciate l’impasto tutta la notte a lievitare. La mattina aggiungete 200g di farina, sale, olio, impastate per diversi minuti, fate lievitare per tutto il giorno. Infine nel pomeriggio prendere l’impasto, manipolatelo per alcuni minuti, mettetelo dentro una forma da plumcake foderata con carta da forno, fate dei tagli sulla parte superiore e lasciate lievitare fino al raddoppio (potrebbero bastare 2 ore oppure ce ne vorranno anche 4, dipende dalla temperatura, dall’umidità, da quanto era forte il lievito, ecc.).

Spennellate di latte di soia la superficie, infornate a forno già portato a 180° per 40 minuti. Toglietelo dalla forma da plumcake e fatelo asciugare nel forno spento con lo sportello leggermente aperto. Aspettate che si raffreddi prima di tagliarlo a fette. ^_^
(crema di fagioli e cime di rapa)


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