I crauti mancano dalla mia tavola da tantissimo tempo … quando ero piccola mia madre li cucinava sempre insieme alle salsicce, di cui va ghiotto mio padre. Quando sono diventata vegetariana, ormai più di 20 anni fa, li ho eliminati, anche perché ormai li associavo sempre alla carne: l’odore nella cucina era un mix di salsiccia e crauti, accoppiamento fatto! La mia mente era convinta che questa abbinata fosse indivisibile e così ho semplicemente eliminato questo alimento, dimenticandomene. Poi, ad una delle cene mensili con i miei Veg-amici, proprio quella della vigilia di Natale, Tamara ha preparato la jota triestina, con crauti e fagioli, ovviamente veg ed ovviamente squisita!!! Anzi, a dire il vero, in una cena precedente aveva fatto anche uno strudel con i crauti … Fatto sta che … mi sono reinnamorata di questa verdura!!! Quindi grazie mille Tamara! Quante cose belle si imparano con il confronto! ^_^
Tornando ai nostri crauti, sono cavoli cappucci acidi, cavoli tagliati finissimi e lasciati fermentare ed inacidire nel sale. In negozio li potete trovate già aromatizzati con cumino ed alloro. A quel punto prepararli diventa veramente una passeggiata! Questo è il mio personalissimo modo, con l’olio alla fine.
Ingredienti
- crauti aromatizzati oppure crauti, cumino e alloro
- olio evo
- pepe
- aglio in polvere
- olio evo
- pepe
- aglio in polvere
Mettete i crauti in padella (se non sono già aromatizzati semplicemente mettete da subito dei semi di cumino e dell’alloro spezzato), copriteli con l’acqua e lasciatela evaporare. Aggiungetene altra se viene assorbita troppo presto. Per essere cotti devono cucinare per 20 minuti circa. A fine cottura aggiungete l’aglio in polvere, il pepe e l’olio, girate ed amalgamate per un paio di minuti, spegnete il fuoco e sono pronti! Non serve aggiungere il sale ma se lo desiderate assaggiate e, nel caso, aggiustate il sapore.
Così semplici accompagnano divinamente i wurstel (di soia o di seitan, ovviamente) o le salsicce (di legumi!!!), altrimenti, sempre per la serie “grazie mille dell’idea Tamara”, in strudel. Anche se in realtà non ho seguito la sua ricetta (gustosissima) ma ho semplicemente preso della pasta brisè, ho messo dentro i crauti così cucinati, chiuso a strudel, spennellato con acqua ed infornato a 200° fino a far prendere colore.
i crauti li amo tantissimo, per molti puzzano per me profumano, annoto questi tuoi consigli. Un abbraccio
RispondiEliminaSì, hanno quest'aroma molto particolare!
RispondiEliminaFammi sapere, un abbraccio! ^_^
a quest'ora ho un certo languorino! mmm
RispondiEliminaDavvero golosi, io li adoro, ne ho fatto una versione simile che pubblicherò a giorni....piatto della mia zona..
RispondiElimina@Elisabetta: grazie! Se li provi fammi sapere! ^_^
RispondiElimina@Artù: grazieeeeeee!!! Siamo in sintonia ^_^