Stavo pensando al pane che mangiavo prima di cominciare a produrlo da me: praticamente prendevo solo quello in cassetta, mangiavo una fetta ogni tanto, quando proprio non avevo voglia di cucinare mi facevo un panino di qualcosa oppure lo usavo a colazione per spalmarci la veghella o qualche marmellata. Così ho pensato di produrmelo io il pane in cassetta, magari mettendolo in freezer visto che, a differenza di quello confezionato, al mio mancano i conservanti, ma farlo pur sempre di quella forma e sofficità. Sono partita dal mio pane al latte di soia, questa volta nella versione un po’ più veloce, sto imparando a fare le varie pieghe (quelle che servono a dare forza al glutine per gonfiarsi meglio e non lasciare tutto il lavoro sporco al lievito) e devo dire che mi sto veramente divertendo tanto!
Sono partita con il licol-kefir, un licoli fatto partendo dal kefir (al posto di acqua e yogurt di soia), che magari vi racconto un’altra volta. Ma non era ancora molto forte, così vi indico il licoli normale tra gli ingredienti che, essendo bello arzillo, fa gonfiare un po’ in più il pane e magari viene ancora più arioso … magari la prossima volta lo rifaccio con l’altro licoli!
Ingredienti
- 40g di licoli
- 40g+210g di farina tipo 2 (semi integrale)
- 330g farina grano duro
- 360g di latte di soia
- 50g di olio evo
- 10g di sale
- 15g di malto d’orzo
La sera mescolate il licoli con pari quantità di farina 2 e di acqua e lasciate lievitare nel forno spento con la luce accesa per tutta la notte.
La mattina mescolate al composto il malto ed il latte di soia a temperatura ambiente, mescolate bene, quindi aggiungete il resto della farina 2 e la farina di grano duro, mescolate un po’ quindi aggiungete anche l’olio ed il sale e mescolate bene, lavorando l’impasto per una decina di minuti. Coprite l’impasto con un panno e lasciatelo riposare per un’oretta.
Prendete l’impasto e fate le pieghe a tre (stendete l’impasto un po’ con le dita a forma di rettangolo, prendete due angoli e portate l’impasto verso il centro, poi gli altri due angoli e chiudete a fazzoletto, girate l’impasto e rifate sull’altro verso). Mettete a riposare e ripetete le pieghe dopo un’altra ora e ripetete una terza volta.
Dopo tre ore dall'inizio quindi prendete l’impasto, premete con le dita fino ad ottenere un rettangolo, arrotolate l’impasto e mettetelo in una forma per plumcake oliata e fatelo lievitare in un posto tiepido (io uso sempre il forno spento con la luce accesa).
Al raddoppio (ci possono volere dalle 3 alle 6 ore, dipende da molti fattori, una volta in cottura crescerà ancora) tirate fuori dal forno il pane, accendete il forno al massimo per scaldarlo, intanto coprite la forma del plumcake con un po’ di carta stagnola (così si cucinerà in modo omogeneo senza bruciarsi sopra). A forno caldo abbassate a 200° e cucinate per 45’, quindi abbassate a 180°, togliete la carta stagnola e cucinate ancora fino a far prendere colore al pane.
Estraete delicatamente il pane quindi fate raffreddare completamente prima di tagliare il pane a fette. si conserva per diversi giorni morbido, oppure come faccio io, in freezer, 3-4 fette già tagliate insieme.
è perfetto, brava, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaDai un po' più arioso poteva venire ... cmq sono abbastanza soddisfatta, anche se non troppo forte il mio licol-kefir ha fatto un buon lavoro! ^_*
EliminaGrazie cara, un abbraccio!
Sembra proprio delizioso...di sicuro non c'è paragone col pane già pronto! Complimenti ;)
RispondiEliminaAlice
Grazie mille Alice!!!
EliminaIn effetti è molto meglio ... e sai che guduria farselo in casa, proprio una gran soddisfazione! ^_^
Il peso dei licoli è 40 +40 o solo 40 gr?
RispondiEliminaIl peso è solo di 40g perché facendolo lievitare prima con una piccola quantità di farina e di acqua (40+40), poi lo puoi unire a tutti gli altri ingredienti ed è più forte e sostiene meglio la lievitazione.
Elimina