Quando sono stata a Fusine, ospite della Sezione AIA di Gorizia (dove avevo trovato fuori stagione i fiori di tarassaco e ne ho fatto uno sciroppo meraviglioso), una sera la signora Anna, napoletana, aveva preparato la scarola veg per me e mi ha spiegato come fare la pizza con la scarola. Avevo promesso che avrei fatto presto la ricetta poi invece i mesi son passati ma non me ne sono dimenticata. Questa è la mia versione, chiedo scusa per aver fatto la base della pizza con il mio metodo (dovrebbe andare solo acqua, farina e lievito), resta comunque la mia interpretazione di questa ricetta tradizionale napoletana.
Ingredienti per la pizza
- 100g di licoli
- 220g di acqua
- 10g di sciroppo d’agave
- 400g di farina tipo 2 (semi integrale)
- 8g di sale
- olio evo
Ingredienti per la scarola
- 1 cespo di scarola
- olive nere di Gaeta
- peperoncino
- uvetta
- capperi
- 2 spicchi d’aglio
- olio evo
- sale affumicato
Prima si prepara l’impasto della pizza: sciogliete nel licoli lo sciroppo d’agave, quindi aggiungete l’acqua, la farina ed il sale, mescolate bene (resterà un po’ morbido) quindi coprite con un telo. Fate le pieghe in ciotola ogni 15 minuti per un paio d’orette, quindi coprite con una pellicola e mettete in frigo. Io l’ho lasciato dalla sera al dopo pranzo del giorno dopo.
La scarola va lavata e tagliata a pezzi, mettetela in una padella con l’olio e gli spicchi d’aglio, coprite con un coperchio e mandate a fuoco medio per qualche minuto, il tempo che perda l’acqua, quindi togliete il coperchio, aggiungete l’uvetta e le olive e fate andare a fuoco vivo finché si asciuga l’acqua. A fine cottura aggiungete i capperi ed aggiustate con il sale affumicato. Lasciate raffreddare.
Quando tirate fuori dal frigo l’impasto lasciatelo alcune ore a temperatura ambiente, quindi smontatelo lavorandolo con le mani, dividetelo in due, mettete una parte su una teglia (io ho usato una piccolina da 18cm con bordo apribile, se la volete più bassa usate una teglia più grande, olio nei bordi e carta forno sulla base), stendeteci sopra la scarola, coprite con l’altra parte, se volete fate delle decorazioni con il coltello o con un coppa pasta e lasciate lievitare per un’oretta.
Infornate a forno caldo a 180° per 20 minuti, quindi altri 10 a 150° (se si scurisce troppo sopra mettete un pezzo di carta stagnola). Mangiate tiepida o fredda.
A me la scarola alla napoletana mi fa impazzire, e anche la pizza, così a focaccia è la mia preferita!
RispondiEliminaMaVi
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L'ho provata a fare questa volta ed è veramente buona, concordo! ^_*
Eliminama e' una meraviglia!! la faccio anche io, ma piu' bassina e devo dire che piace sempre a tutti!! ;)
RispondiEliminaGrazie Marta!
EliminaHo notato che un po' tutte sono più bassine della mia (molto di più) ... se usavo una teglia più grande era meglio, ho un licoli che esagera sempre, non so perché io gli dico di andarci piano invece lui niente, deve esagerare! ^_*
Anch'io la faccio più bassa ed ho imparato a farla a Napoli... la tua ha un aspetto sontuoso e mi hai fatto venire una voglia... ;)
RispondiEliminaEh lo so, anch'io pensavo venisse più bassa ... ma il mio licoli fa lo sborone ^_*
EliminaGrazie cara!
Questa tua interpretazione è bellissima e golosa!!! Complimenti :)
RispondiEliminaGrazie mille Alice! Baciotto!
Eliminacosì grande mi viene proprio voglia di prenderla a 2 mani ed addentarla! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaAhahahaha grazie Silvia ... nonostante sia enorme son contenta che ispiri di mangiarla ^_*
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