sabato 14 marzo 2015

Frico friulano vegan II

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Il frico friulano è una ricetta tipica della mia regione e come ingrediente principale ha il formaggio, quindi non è facile rendere una versione vegana. Ma tutto è possibile! Una prima versione fatta con il tofu, e presentata in versione moderna, l’ho già fatta, due anni fa, proprio in questo periodo e la trovate qui. Questa versione invece è stata fatta qualche mese fa, quando Aida, nel suo gruppo per mangiare vegano per 21 giorni, aveva chiesto la versione vegan del frico. Non l’ho fatta subito, ci ho pensato su e l’ho fatta qualche settimana dopo. Ho fatto una versione simile a quella fatta da Tamara, che ringrazio per l’ispirazione, la cui videoricetta potete trovare qui. Dalla sua ricetta ho cambiato giusto poche cose, in particolare la preparazione del formaggio, io uso una versione della mozza vegan, rielaborata giusto un pochino.

Ingredienti per il frico
- olio evo
- 1 patata grande
- ½ cipolla
- formaggio da frico
- sale
- pepe
- polenta per accompagnare

Ingredienti per il formaggio da frico
- 4C di olio evo
- 3C di farina di tipo 2 (semi integrale)
- 320ml di latte di soia
- 3C di lievito alimentare in scaglie
- aglio in polvere
- sale
- paprika forte
- 1C di yogurt di soia
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Preparate una padella antiaderente di media dimensione con dell’olio. Sbucciate la patata e la cipolla, tagliate la patata a cubetti e la cipolla a fettine, mettete la cipolla in padella e fate andare a fuoco vivo per un paio di minuti, quindi aggiungete le patate, coprite con l’acqua e mettete un coperchio. Cucinate finché l’acqua si asciuga e le patate diventano morbide ma non troppo.

Ora preparate il formaggio: mettete l’olio e la farina in una padellina e mescolate bene per fare la roux, quindi aggiungete qualche cucchiaio di latte di soia per ottenere una cremina senza grumi. Quando sarà bella fluida aggiungete altro latte di soia e mescolate per ottenere una cremina bella liscia e via così finché potete aggiungere tutto il resto del latte. Aggiungete ora anche il lievito e le spezie. Mettete sul fuoco e, mescolando sempre, cucinate il composto finché si addensa. A questo punto aggiungete un cucchiaio di yogurt e mescolate bene.

Versate il formaggio sopra il composto di patate e cipolla, mescolate e fate cucinare a fiamma viva per formare la crosticina, muovendo nel contempo un po’ la padella per non farla attaccare. Delicatamente giratela sull’altro lato e cucinate anche di là. Quando pronto fatelo raffreddare un pochino e poi servitelo tiepido con della polenta. A dire il vero a me piace di più il giorno dopo perché nel frattempo il formaggio si è compattato ed è tutto tenuto insieme alla perfezione.

Le foto si riferiscono al frico del giorno dopo, se volete servirlo subito bello fumante, sarà anche più morbido con il formaggio fuso (non filante ma fuso sì). Per fare il formaggio potete usare anche fecola o amido di mais al posto della farina e potete aggiungerci altre spezie a vostro piacere. La polenta che ho usato io è quella taragna. La porzione è per una persona abbondante o per due persone. Vi consiglio comunque di mangiare prima una bella insalata fresca, così per sgrassare il piatto, che è bello penzo ma da provare … perché è veramente goloso!
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16 commenti:

  1. Mammma mia che bava che non mi sta venendo giù! XD
    Questo non l'ho mai assaggiato neanche nella versione tradizionale quindi non so come sia nè come dovrebbe essere ma so sicuramente che a vederlo e a leggere gli ingredienti mi fa una gola fuori dal normale. Mangio pochi "surrogati" ormai ma ogni tanto il formaggello ciccioso mi ci va, e credo che questo sia il piatto giusto dove ficcarlo! ;)
    Un abbraccio e buona domenica Ale!

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    1. A me piaceva molto perché adoravo il formaggio ma oggi ti posso dire che adoro questa versione, la preferisco di gran lunga, più leggera, più salutare, più buona oltre che ovviamente più etica! Provalo che è buonissimo e poi dimmi come ti sembra ^_*
      Abbraccione!

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  2. Mi sembra davvero una gran golosità! Non ho mai mangiato il frico "originale" ma questo veg mi ispira moltissimo!

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    1. Grazie Daria! E' un piatto da mangiare da solo perché riempie e da solo basta (insalata esclusa) ma è tanto buono, spero lo provi perché secondo me potrebbe piacervi proprio.

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  3. anch' io non ho mai assaggiato la versione originale, ma gli ingredienti del tuo mi piacciono tantissimo! una ricetta golosa e un piatto unico completo. un bacione.

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    1. Grazie cara, è una bella botta di calorie ma possiamo proprio considerarlo un comfort food! Un abbraccio ^_^

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  4. ciaooo!! io anni fà ho mangiato il frico in Friuli...era DIVINO..ma pesantissimo!
    ora che mi son "convertita" al vegan non mi sogno nemmeno di ripetere l'esperiennza!! :-)
    però questa versione mi interessa parecchio! una domanda: siccome non ho voglia di fare il formaggio in casa...posso usare qualcosa di già pronto? mozzarisella? strachicco? o cosa??
    grazie!

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    1. Ciaooooo!!!
      Visto che l'hai provato questo lo adorerai, molto più leggero e goloso! Con i formaggi che dici non credo vadano bene perché non si risolidificano una volta sciolti, vero? Ma questo si fa facilmente, prova e vedrai quanto è semplice!

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  5. C´é un posto all´inferno per gente come voi!

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  6. Vergognatevi, siete malati sta roba non è frico. Battezzatela in altra maniera. Vi manxano i sapori veri e ve li fate nella vostra mente malata

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    1. Le parole sono importanti, usare parole così forti e piene di odio per il nome usato per un cibo lo trovo alquanto inquietante. E' grazie alle affermazioni fatte da persone che usano questo linguaggio e ai loro pensieri rigidi e poco inclini al confronto che nasce, si propaga e diffonde l'odio. Grazie per avermi dimostrato ancora una volta che il veganesimo è l'unica strada.

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  7. AVETE PROFANATO IL FRICO CON QUESTE CAZZATE! PER OGNI FRICO "VEGANO" CHE FATE UN FRIULANO CHE SI SUICIDA. ANDATE A NASCONDERVI

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    1. Perché stai urlando? Non riesci a controllarti? Cmq troppo facile nascondersi dietro l'anonimato, non hai neanche il coraggio di esporti. Grazie, per avermi dato questa notizia, mi fa capire quanta ignoranza ci sia ancora in giro e quanto ancora ci sia da fare ... peccato che tu abbia perso un'ottima occasione!

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  8. Da friulano (e vegano) non posso che apprezzare una variante vegana del frico anche se per qualcuno, come si legge sopra, ciò rappresenta un sacrilegio.
    Invece che dire "per ogni frico vegano che fate un friulano si suicida" direi che "Per ogni frico vegano che fate meno vacche saranno sfruttate fino allo stremo delle forze e meno vitelli saranno fatti nascere per essere poi macellati ancora da cuccioli" e aggiungerei "meno persone verranno ricoverate/moriranno per occlusioni dei vasi sanguigni e delle coronarie con conseguenti ictus, infarti, e via dicendo". Chi insulta i vegani perchè si preoccuperebbero solo degli animali e non degli animali umani dovrebbe riflettere almeno 5 minuti su quanto ho appena scritto, rendendosi conto che difendendo un'alimentazione che comprende alimenti dannosi quali carne e derivati animali, e in sostanza sta difendendo un qualcosa che va contro la salute degli umani. Non mi pare certo un comportamento a favore dell'essere umano quello di difendere a spada tratta le cose che gli procurano danni alla salute, anzi direi proprio il contrario.
    Qualcun altro parla di "Mente malata" dei vegani, solo per aver osato proporre una versione di un piatto senza il formaggio.
    Ma quale sarà veramente la mente malata, quella che per soddisfare uno sfizio del palato se ne fotte se altri esseri senzienti al pari dell'uomo passano le pene dell'inferno (senza considerare altri aspetti quali quello relativo alla salute o all'ambiente, entrambi a sfavore di chi difende carne e derivati animali) o quella di chi, venuto a conoscenza che per ottenere determinati alimenti per forza di cose si sfruttano e uccidono degli animali, sceglie di evitare di essere complice di tanta sofferenza tranquillamente evitabile?
    Fanculo il frico vero col formaggio vero, se per gustarmelo centinaia e centinaia di vacche vengono sfruttate e ammazzate (idem per i loro cuccioli che verranno uccisi ancora giovani di qualche mese, per non parlare di tutte le persone che finiscono all'ospedale o direttamente al camposanto grazie a questo "ben di Dio"), se posso gustarmelo lo stesso in una variante vegetale. Di sicuro non avrà lo stesso sapore (non saprei, ancora non l'ho assaggiato in versione vegana), ma mi compiaccio che ciò che mangio non abbia il sapore della sofferenza e della morte (sia degli animali sia degli umani, dato che è ormai acclarato che i prodotti di origine animale apportano danni alla salute umana).
    Fuarce Friùl, ma cence animai sfrutaas e copaas (e cence cristians che si malin mangjant animai).

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    1. Grazie per il tuo commento Gianlo, considerati invitato ad assaggiare questa mia versione! ^_*
      Purtroppo sono ancora troppe le persone che preferiscono il "buon sapore" piuttosto che il rispetto della vita di creature senzienti ed innocenti. La strada è ancora lunga ma io non smetterò di credere che un giorno il livello di rispetto e sensibilità aumenti. Già abbiamo un bel record in Italia come paese con più vegetariani al mondo dopo l'India, magari saremo proprio noi a portare questa bandiera di cambiamento in giro per il mondo. E questo anche grazie al rendere vegane delle pietanze della tradizione, così resta inalterato il legame con il passato ma con la consapevolezza di non far soffrire nessuno.

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