giovedì 31 maggio 2012

Budini, semifreddi, gelatine e creme

Ho preparato questi facili e veloci dolcetti per una cena organizzata per un gruppo di meditazione, la cena si chiamava “La cena dei chakra” ed ho cucinato una pietanza per ogni colore. Per il dolce ecco gli ultimi colori per i chakra blu, bianco e viola (così mi è stato indicato dalla maestra). Poi avevo delle gelatine rosse che hanno colorato il piatto dei dolci! ^_^

Per la cronaca ho preparato un riso venere su letto di crema di porro e panna di soia per lo yin e lo yang (bianco e nero) a forma di tao. Poi barbabietola al vino rosso (rosso), gambi di carote (arancio) e hummus alla curcuma (giallo). Di secondo torta ricotta e spinaci (verde) con decorazione fatto con le mandorle a forma di tao, crêpe di riso con colorante celeste con vegrino e germogli alfa alfa (turchese). Ogni pietanza era accompagnata da un infuso diverso. ^_^

Ingredienti per il semifreddo alla panna
- panna dolce soyatoo
- succo di limone
- sciroppo d’acero
- colorante azzurro

Mescolate tutti gli ingredienti e mettete nelle coppette foderate con pellicola. Mettete in frigo (la soyatoo si solidifica con il freddo). Per la glassa ho mescolato semplicemente lo sciroppo d’acero con il colorante.

Ingredienti per il budino ai mirtilli
- mirtilli
- yogurt di soia
- zucchero di canna
- agar agar

Mescolate mirtilli, yogurt e zucchero. A parte sciogliete l’agar in poca acqua calda, aggiungete al composto e mescolate bene, mettete nelle formine e tenete in frigo fino a quando si solidifica per bene.

Ingredienti per la crema di cocco
- latte di riso
- farina di riso
- cocco grattugiato
- fecola di patate
- sciroppo d’acero

Mettete la farina di riso e la fecola in una casseruola. Aggiungete lentamente il latte di riso fino a cremare una salsa morbida e liquida. Aggiungete il cocco e lo sciroppo d’acero, mettete sul fuoco e portate a ebollizione. Mescolate continuamente fino a quando vedete che la crema si addensa al punto desiderato. Potete servirla tiepida oppure mettetela in frigo e servitela fredda. La quantità di fecola determina la densità finale della crema.

Ingredienti per le gelatine di lamponi
- lamponi
- sciroppo d’acero
- agar agar

Frullate i lamponi, se volete evitare i semini passateli attraverso il colino, aggiungete lo sciroppo d’acero e poi dell’acqua fino ad ottenere un composto fluido. Sciogliete dell’agar in acqua calda, unitela al composto e versate il tutto nelle formine per i ghiaccioli a forma di stella o di qualunque altra forma. In frigo finché si sono solidificate e sono pronte.

Per tutti i dolci si può ridurre il tempo di attesa mettendo in freezer i composti. Ricordatevi di tirarli fuori un po’ prima, teneteli in frigo fino al momento di servire.

mercoledì 30 maggio 2012

Salsa dolce-piccante

Che salsa va messa con i veg-burger, oltre alla myonese o alla senape? Ecco qui un’idea sfiziosa per gustare una grigliata veg! L’ho preparata per la grigliata del primo maggio, per condire panini e veg-burger e per pucciare le patatine fritte! Ho preparato anche un’altra delizia che presto vi posterò! ^_^
Per ora questa salsa che mescola frutta e verdura e … si è rivelata traditrice: all’inizio sembrava solo dolce, per poi ustionarti la bocca, quindi: attenzione!!! ^_*

Ingredienti
- 2 peperoni rossi
- 1 mela
- paprika forte
- tabasco
- sale nero
- 3C di sciroppo d’agave
- 1C di farina di grano duro

Bollite i peperoni, togliete la pellicina e frullateli, insieme alla mela pelata e pulita, alla paprika, ad alcune gocce di tabasco (andate a gusto personale), sale nero e lo sciroppo d’agave.

Mettete il composto sul fuoco, aggiungete la farina e portate a bollore per 5-10 minuti e comunque fino a che si asciuga e si addensa. Lasciate raffreddare ed è pronta! ^_^

martedì 29 maggio 2012

Friggitelli

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Un buon contorno cotto, prima che il caldo mi spinga a preparare solo ricette crude! ^_^
Qui trovate i friggitelli insieme a dei torcetti che ho provato a rifare … con buoni risultati. Qui la ricetta dei torcetti! ^_^

Ingredienti
- friggitelli
- 1 carota
- 1 scalogno
- ½ cipolla
- olio evo
- sale
- aglio in polvere
- pepe bianco
- noce moscata

Semplicissimo! Pulite e tagliate i friggitelli, la carota, lo scalogno e la cipolla. Mettete tutto in padella con dell’olio, fate insaporire bene quindi aggiungete un filo d’acqua e controllate, quando evapora aggiungetene ancora un po’, mescolate bene.

Verso la fine della cottura speziate bene, lasciate cuocere ancora qualche minuto, quindi impiattate e gustate. ^_^

lunedì 28 maggio 2012

Crêpe croccante di fiori e zucchine

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Le zucchine si trovano sul mio piatto un giorno sì e uno no, le trovo gustose, versatili, compagne fedeli di legumi, cereali e altre verdure … le troverete spesso nelle mie ricette. Poi quando una cosa mi piace divento monotona! ^_^

Appena ho trovato i fiori, ho preso delle zucchine mignon (ricettina semplice semplice) e sono riuscita a fare altre ricette (in realtà ho comprato una vagonata di fiori, ahahahah). Una crêpe croccante grazie alla farina di mais, servita in modo insolito! ^_^

Ingredienti
- 2C di farina di semola dura
- 2C di farina di mais
- fiori di zucchina
- sale
- pepe
- olio evo
- zucchine mignon
- scalogno
- panna di soia
- aglio in polvere
- noce moscata
- Grana Vegan

Fate una pastella con le farine, l’acqua, il sale ed il pepe. Tuffateci dentro i fiori di zucchina triturati e fate una mega crêpe con un filo d’olio. Quando è pronta tagliatela con il coppapasta ricavando diverse porzioni.

A parte tagliate le mini zucchine a tocchetti, passatele in padella con lo scalogno, tagliato finemente, per qualche minuto. Quando sono cotte versateci un filo di panna di soia e condite con olio, sale, pepe, aglio in polvere e noce moscata.

Riprendete il coppapasta usato, inserite un pezzetto di crêpe, metteteci le zucchine, altro pezzetto di crêpe, zucchine, ecc.. Chiudete con un pezzetto di crêpe, coprite con della panna e del grana vegan.

Infornate a 220° per 5-7 minuti, dipende sempre dal vostro forno, tenetelo fino a che si forma una bella crosticina sopra.

Impiattate con un contorno di zucchine.
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sabato 26 maggio 2012

Conferenza: Ma tu sai cosa mangi?

Ieri ho tenuto una conferenza sul mangiare vegan organizzata da Pat presso la sua Associazione Asefrid, di Via Svevo 22/3 a Trieste (presto cambierà indirizzo), dove ospita anche le persone nel B&B omonimo.

Anche questa volta le persone sono state in numero superiore alle aspettative. Sarà che sono state spinte dall’affetto per Pat oppure dalla tematica delicata ma pressante, soprattutto in questi ultimi anni, dove la pubblicità e le multinazionali ci bombardano di famiglie felici, galline su un cuscino rosso contente di fare le uova per i biscottini tanto amati, bambini gioiosi che parlano con le mucche piene di tatuaggi alla frutta, voci di bambini che raccontano di quanto ferro e quanto gustose siano le bistecche di cavallo, mentre gli alimenti oggi sul mercato sono sempre meno nutrienti e sempre più nocivi alla salute, basti pensare che l’Italia oggi detiene il non invidiabile record di bambini più obesi d’Europa che hanno, per la prima volta, aspettative di vita inferiori ai propri genitori.

Impressionante? Forse dovevamo aspettarcelo, visti i ritmi pressanti che la vita, il lavoro ed i tempi moderni ci impongono, che lasciano poco tempo alla preparazione del cibo e favoriscono quindi pietanze pronte o mangiare nei fast food, con prezzi incredibilmente bassi, e viste anche le maggiori possibilità che i bimbi hanno a casa: cartoni animati in tv, giochini al computer, playstation e simili.

Abbiamo quindi parlato della “bontà” dei cibi, delle conseguenze dell’assunzione di prodotti animali per l’essere umano (frugivoro e non carnivoro), presi dal contadino o dagli allevamenti intensivi. E poi siamo passati alle conseguenze sociali, economiche ed ecologiche del consumo di carne per finire con il tema più delicato, quello etico.

Ovviamente abbiamo anche parlato delle alternative e di alcune soluzioni, pur sapendo di non poter essere esaustivi, vista la vastità dell’argomento.

L’incontro è stato caratterizzato dalla continua, curiosa e propositiva partecipazione di tutte le persone presenti, che portavano casi personali o facevano domande, rendendo così l’incontro più una “tavola rotonda” che una conferenza vera e propria. Fantastico! Grazie mille a tutti! Anch’io ho scoperto nuove cose grazie a tutti voi!

Alla fine dell’incontro abbiamo gustato degli assaggini che ho preparato appositamente per questo evento perché si può mangiare gustoso e salutare anche senza crudeltà: tartine con vegrino al gomasio nero e germogli di lenticchie, mini cupcake al finocchietto selvatico (direttamente dall’orto di Pat) con frosting di tofu capperi e senape, farfrittata di zucchine, rotolini ai funghi, cuoricini di marmellata di uva e di more (questa preparata da Tamara) e la torta variegata preparata da Pat (sofficissima e supergustosa!!!).

Un ringraziamento a Pat, una donna sensibilissima ed amorevole che, da quando ha partecipato alle mie conferenze si è dedicata ad approfondire questa tematica e sta fagocitando libri e informazioni sulle atrocità che si nascondono dietro la produzione di carne, latte, uova, lana, ecc., e si sta adoperando a diffondere la cultura vegan. Grazie per la sua energia, per la sua voglia di fare del bene, per l’amore e la passione che sta mettendo in questo progetto.

Ogni piccolo gesto d’amore incondizionato verso tutte le creature del mondo aiuta il mondo stesso ad essere migliore. ^_^

Un mondo d’amore a tutti voi!



mercoledì 23 maggio 2012

Riso solare

Fragoleeeeeeee!!! A parte crude e nei dolci mi piace anche associarle ad insalate ed altre ricettine. Anche se, lo ammetto, le preferisco crude e lontano dai pasti, questa è una ricetta veramente gustosa e bella colorata, così, per fare una cosa diversa.

Ingredienti per 2 persone
- 140g di riso rosso integrale
- 1 carota
- 2 fette di ananas
- 6-8 fragole
- 100g di mais
- burro di soia
- sale
- Grana Vegan

Cucinate il riso rosso integrale in acqua salata a fuoco medio per una quarantina di minuti, lasciatelo leggermente al dente.
Nel frattempo tagliate a dadini la carota, l’ananas e le fragole. 
Cucinate in padella la carota con dell’acqua, a metà cottura aggiungete il riso.
 
Verso la fine della cottura aggiungete l’ananas con la sua acqua, il mais, del burro di soia e mantecate per un paio di minuti. Appena pronto versate sopra le fragole e servite. A piacere anche una spolverata di grana vegan.

Con questa ricetta partecipo al contest Una ricetta in camBIO per il primo compleanno del blog di Artù!


martedì 22 maggio 2012

Fiocchi di latte (di soia)

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Un’altra ricettina facile facile, una rivisitazione di un piatto non vegan, nata per caso … infatti a me il tofu piace molto ma solo mescolato con altri ingredienti o frullato tipo crema (vedi qui alcune creme). Un giorno ho comprato del tofu e non avevo voglia di frullarlo, così ho cominciato a schiacciarlo con una forchetta per condirlo ma era molto asciutto ed ho aggiunto della panna di soia ... mi sono venuti subito in mente i fiocchi di latte e con le giuste aggiunte ha assunto il gusto che desideravo, molto gustoso!!!

Ingredienti
- tofu bianco
- panna di soia
- sale
- pepe bianco
- lievito alimentare in scaglie (facoltativo)
- limone
- tigella vegan
- carciofi
- olio evo

Facilissimo: schiacciate con la forchetta il tofu bianco, si formeranno dei pezzetti di forma irregolare, più sono piccoli più viene saporito. Oppure potete tagliare il tofu in quadrettini piccoli piccoli. Aggiungete della panna di soia, salate, pepate a piacere, se lo desiderate aggiungete un po’ di lievito alimentare, quindi versate qualche goccia di succo di limone per dare l’acidità. Assaggiate ed aggiustate di spezie. Pronto! ^_^
Antipasti, carciofi, fiocchi di latte, Formaggi vegetali, lievito alimentare in scaglie, limoni, panna soia, ricette vegan, tigelle, tofu,
Servite su una tigella appena scaldata e con un’insalata di carciofi crudi tagliati fini fini e conditi con succo di limone, olio evo e sale.

lunedì 21 maggio 2012

Tripla Veg-Cheesecake alla frutta

Il mio amore smisurato per la vegan cheesecake fredda che faccio dal vegrino dolce (o semplicemente dallo yogurt colato), mi ha spinto a sperimentare di tutto e di più! Le mie preferite sono quelle alla frutta (l’altra ricetta pubblicata fin’ora è la Vegan Cheesecake al mango) e da qualche giorno mi frullava in testa di farne una con i diversi colori della frutta, quando al bio ho trovato una novità di yogurt di soia all’arancia e robois e, nonostante avrei potuto farmelo da sola lo yogurt all’arancia, non ho saputo trattenermi e l’ho preso, già figurandomi gli strati del dolcetto.
È così che nasce questa delizia, sì, perché se vi piace lo yogurt colato e la frutta dovete proprio provarla da tanto che è buona! ^_^

Ingredienti per la base
- un paio di manciate di noci pecan
- 5 biscotti vegan al cioccolato
- 2C di sciroppo d’agave
- 1C di burro di soia

Ingredienti per lo strato bianco
- 200g di yogurt di soia naturale
- ½ limone
- 1C di sciroppo d’agave
- 6 fragole della stessa dimensione

Ingredienti per lo strato arancio
- 150g di yogurt di soia all’arancia e robois
- 1c di sciroppo d’agave

Ingredienti per lo strato rosa
- 50g di yogurt di soia naturale
- 4 fragole mature e belle rosse
- 1c di sciroppo d’agave

Lasciate scolare lo yogurt naturale e quello all’arancia per un paio di giorni, mettendolo su due colini foderati da carta assorbente.

Preparate la base frullando tutti gli ingredienti, mettete sul piatto da portata dentro un coppapasta di almeno 15cm di diametro e premete bene. Mettete in frigo e fate compattare per un paio d’ore.

Preparate lo yogurt bianco che va a formare lo strato esterno. Prendete lo yogurt naturale colato e mescolatelo allo sciroppo d’agave, la buccia di mezzo limone grattugiata ed un goccio del suo succo.
Per il secondo strato, quello arancione, basta addolcire leggermente lo yogurt colato con lo sciroppo d’agave.
Infine per lo strato più interno, quello rosa, frullate le fragole, addolcitele e mescolate allo yogurt colato naturale. Deve venire un colore bello intenso, ma state attenti che le fragole frullate sono molto liquide, quindi lo yogurt deve essere stato colato abbastanza e risultare bello compatto prima di mescolarlo alle fragole.
Fate sempre la prova gusto e modificate pure la quantità di ingredienti a vostro piacere, soprattutto la dolcezza.
Mettete un coppapasta di una decina di cm dentro quello con la base ed uno di circa 4cm nel centro, in modo da averne uno dentro l’altro. Mettete nello strato esterno le fragole tagliate a metà con la punta verso l’alto, attaccandole al coppapasta esterno e poi riempite l’anello esterno con lo yogurt preparato, magari aiutandovi con una sac a poche. Versate gli altri due tipi di yogurt tra gli spazi in modo da riempire bene tutti i cerchi concentrici con i diversi colori. Livellate le altezze, quindi togliete i due coppapasta interni e mettete in frigo per un paio d’ore.
Potrebbe colare un po’ di liquido, dovuto alle fragole, asciugate il piatto, decorate con la polpa di fragole, delle fragole fresche tagliate a ventaglio ed un cuoricino di cacao amaro in polvere.


Con questa ricetta partecipo al contest Colora la tua fresca estate! Il contest gelato di Le ricette di Tina e Arte in Cucina con premi di Casa Bianca Piacenza

Al contest La fragola vien mangiando di L'amore in cucina

E al contest I colori dell'estate di Ale's Kitchen – rossopomodorino e Le Château des Gourmandises


venerdì 18 maggio 2012

Fragole in insalata

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Finalmente sono arrivate le fragole! ^_^
Nel mio blog mancava un po’ di rosso … ed ora le mie ricette si tingono del colore del fuoco, della passione, dell’amore! ^_^

La primavera ci fa riscoprire i germogli, che io mangio in gran quantità perché supernutrienti, così ecco che questa insalata diventa deliziosa all’occhio (tutti questi colori mi mettono un’allegria!!!), al palato ed anche al benessere del nostro corpo!

Ingredienti
- fragole
- pomodori datterini
- ananas
- germogli di soia
- germogli di ravanello
- semi di papavero
- limone
- sale integrale
- olio evo

Pulite e tagliate le fragole, i pomodori e l’ananas. Aggiungete dei germogli di soia e dei germogli di ravanello fatti germogliare preferibilmente in casa propria! ^_^

A parte preparate il condimento con olio, limone e sale da versare sopra l’insalata. Infine cospargere di semi di papavero.
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Devo dire che i germogli di senape belli pungenti sono un buon accostamento con tutto il resto e l’ananas da un tocco dolciastro molto gradevole.

Aggiornamento del mese di maggio 2013:
Questo mese Nicole ospita Salutiamoci con le fragole ed io partecipo anche con questa ricetta.


giovedì 17 maggio 2012

Tortine di carote e carciofi con salsa di peperoni pongo

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Questa ricetta nasce un paio d’anni fa per una cena e, senza rendermene conto, creo un alimento giocoso, che stimola la fantasia nella decorazione! Ebbene sì, non avevo pensato che l’amido di mais cotto legasse così tanto, tanto da formare una salsa tira molla, divertente da vedere e anche molto buona! E così nasce la salsa pongo! La consiglio a tutte le mamme per far divertire i propri bimbi prima di mangiare il cibo, noi ci siamo divertiti! ^_^

Ingredienti per 2 tortine
- 1 carota
- 4 carciofi
- ½ scalogno
- 1c di miso
- sale
- pepe
- aglio in polvere
- noce moscata
- olio evo
- 4C di farina di ceci
- pane grattugiato

Ingredienti per la salsa
- 1 peperone rosso
- sale
- pepe
- aglio in polvere
- peperoncino
- panna di soia (o d’avena, di riso, ecc.)
- 1C di amido di mais

Per prima cosa preparate le tortine.
Pulite i carciofi e le carote e tagliate tutto a fettine. Mettete in padella con lo scalogno tritato e cucinate con un filo d’acqua e miso fino a rendere morbide le verdure. Quando pronte aggiungete tutte le spezie e l’olio. A parte mescolate la farina di ceci con dell’acqua e un pizzico di sale fino ad ottenere una pastella liscia e abbastanza densa. Mescolate le verdure con la pastella, ungete delle formine (le mie erano di 13 cm di diametro e 2 di altezza), ricopritele di pane grattugiato e versate la pastella nelle formine. Mettete in forno per 30’ circa. Il risultato è friabile e croccante.

Intanto che le tortine cuociono in forno preparate la salsa: bollite un peperone rosso, frullatelo con sale, pepe, aglio e peperoncino, aggiungete la panna e la fecola. Questa salsa è soltanto una crema densa, se la volete pongo invece basta metterla in un tegame e scaldarla, da morbida e fluida si comincia ad addensare diventando elastica tipo pongo.
A questo punto potete metterla nella sac a poche e decorare le tortine a vostro estro e fantasia! ^_^
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(ricordo che per le dosi c = cucchiaino e C = Cucchiaio)

Aggiornamento di marzo 2013: questa ricetta va nella raccolta Salutiamoci, questo mese ospitato da Katia (Pappa e Cicci) con protagonisti i ceci. ^_^

mercoledì 16 maggio 2012

Nido di pasta alle zucchine e mais

Cominciato il periodo delle zucchine … sforno ricette a gogò con questa verdura che amo molto! Quindi ora ecco una pasta che ho preparato lo scorso anno, era una delle mie prime ricette fotografate e mi sono gasata a mettere la pasta a forma di nido con dentro zucchine mignon e mais come se fossero delle piccole uova. Ahahaah, vabbè dai, assecondatemi! ^_^

Ingredienti per 2 persone
- 150g di spaghetti
- 1C di farina di ceci
- sale
- piccole zucchine in fiore senza il fiore
- mais
- panna di soia
- sale
- noce moscata
- pepe bianco
- olio evo
- lievito alimentare in scaglie

Fate bollire l’acqua salata e “buttate la pasta”. Nel frattempo preparate una pastella con la farina di ceci, l’acqua ed il sale. A parte tagliate le zucchine a fette di un centimetro circa (essendo piccole sembrano quasi dei dadini) e cucinatele in padella aggiungendo solo poca acqua per 4-5 minuti fino a farla evaporare tutta, aggiungete il mais e la panna di soia, lasciate ancora un paio di minuti, quindi speziate con sale, noce moscata e pepe bianco. Quando la pasta è pronta (leggermente al dente), scolatela e mettetela in padella con un filo di olio, versateci sopra la pastella e tenetela sul fuoco il tempo che si rapprenda. Quando pronto formate un nido con il coppapasta lasciando uno spazio al centro. Versateci dentro le zucchine con il mais, spolverate con del lievito alimentare e gustate!


martedì 15 maggio 2012

Frittelle di fiori

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Finalmente i fiori di zucchina insieme alle zucchine mignon! Li adoro, anche se li mangio sempre e solo in due modi: in frittella come in questa ricetta e nella pizza (vedi qui la ricetta).
Ho provato a mangiarli anche in altre ricette ma poi torno di nuovo a queste due. Sarò monotona ma li adoro così! ^_^

Ingredienti
- farina
- latte di soia
- sale
- pepe
- aglio in polvere
- fiori di zucchina
- olio per friggere

Per questa ricetta si può partire dal fiore intero oppure se vi si rompono è un ottimo "ripiego". Sì perché bisogna rompere i fiori in pezzetti, anche non regolari. Mescolateli alla pastella fatta con gli altri ingredienti e lasciata riposare per qualche minuto. Fatela parecchio densa.

Prendete delle cucchiaiate di pastella con dentro i fiori e versatela nella padella con l’olio caldo. Fate dorare le frittelle e giratele sull’altro lato. Scolatele su carta assorbente e mangiate tiepide. Sono buone anche fredde ma tiepide sono il top!

Qui in foto sono accompagnate dal purè di spinaci.


lunedì 14 maggio 2012

Gomasio nero

Vi avevo parlato del sale nero che ho scoperto da poco grazie a Tamara. Esistendo i semi di sesamo nero ho pensato a fare una versione dark del gomasio, semplicissimo e molto originale!

Ingredienti
- 110g di semi di sesamo nero
- 10g di sale nero

Semplice come il gomasio classico: tostate i semi si sesamo ma fate attenzione perché non saltano come i semi di sesamo biondi. Quindi quando vedete che la pentola sviluppa un leggero fumo spegnete, i semi sono pronti. Pestateli nel mortaio un po’ alla volta in modo da triturarli bene, metteteli in un barattolo di vetro ed aggiungeteci il sale nero tritato. Agitate bene il vasetto in modo che sale e gomasio si amalgamino bene. Tenete il vasetto in una credenza, con il tappo ben chiuso e consumatelo entro qualche settimana.



domenica 13 maggio 2012

Delizia al limone

Oggi è la festa della mamma e vorrei che la mia fosse qui per dirle quanto le voglio bene!
Faccio comunque tanti auguri a tutte le mamme, anche se lo siamo un po’ tutte, mamme biologiche, mamme spirituali, mamme dei figli degli altri, mamme dei pelosetti, mamme magari solo per un giorno, mamme anche solo nei nostri pensieri, mamme dei nostri fratelli / sorelle o magari dei nostri compagni. Quindi auguri a tutte!!! ^_^

A proposito di mamme questo dolce l’ho fatto per una neo-mamma, una mia cara amica che è golosa di questo dolce. Quando sono stata a Salerno me l’aveva chiesto ma non sono riuscita a portarglielo. Così ho deciso di farglielo io, ovviamente vegan. Ho studiato come farlo ma non ho fatto le prove, così le ho portato la mia prima versione.

L’ho preparato in fretta e furia e, per essere la prima volta, sono proprio felice di com’è venuto. In tutto c’ho messo 2 ore (dall’inizio della preparazione a quando sono uscita di casa), quindi, anche se è complesso per le diverse lavorazioni necessarie, non servono pomeriggi interi! Ho commesso degli errori e quindi vi riporto la ricetta rivista, così che possa venire bene. In particolare non avevo il limoncello in casa ed avevo messo del bicarbonato che ha un po’ rovinato il gusto. Inoltre avevo zuccherato il dolce con la stevia per evitare alla mia amica le calorie dello zucchero, ma meglio metterlo, da un gusto in più e la stevia con il limone forse non è proprio il top.
Lei ha comunque apprezzato, quindi sono felice! ^_^

Ingredienti per il pan di spagna
- 25g di farina di manitoba
- 55g di farina integrale
- 7g di lievito
- 32g di burro di soia
- 32g di zucchero di canna integrale
- scorza di ½ limone
- aroma di limone
- latte di soia

Ingredienti per la crema pasticcera
- 200ml di latte di soia
- 15g di fecola o amido o farina
- buccia di ¼ limone
- aroma di limone
- 10g di burro di soia o olio evo
- 40g di zucchero di canna integrale
- 2C di panna di soia da montare
- limoncello

Ingredienti per la bagna
- acqua
- 10g di zucchero di canna integrale
- succo ½ limone
- limoncello

Ingredienti per la crema di copertura
- 200ml di latte di soia
- buccia di ¼ limone
- succo ½ limone
- aroma di limone
- 1C di farina integrale
- ½c di agar agar
- limoncello
- un pizzico di curcuma (facoltativo)

Con queste quantità mi sono venute 4 delizie.

Per prima cosa prepariamo i dolcetti: ammorbidite lo zucchero con il burro a temperatura ambiente, quindi aggiungete la buccia grattugiata di ½ limone ed un goccio di aroma di limone. Aggiungete le farine setacciate (quella integrale ha dato un bel colore giallo all’impasto) ed il lievito, quindi versate a filo del latte di soia fino a rendere morbido l’impasto ma non liquido.

Prendete dei pirottini di alluminio, quelli per muffin, con le nocche smussate la base cercando di eliminare la forma squadrata per farla diventare sferica. Oliate i pirottini, spolverateli di farina, appoggiateli sopra le placche dei cupcake per tenerli in equilibrio, riempiteli di composto fino a ¾ ed infornate a forno caldo a 170° per 25 minuti.

Intanto che i dolcetti sono in forno preparate la crema pasticcera mettendo sul fuoco tutti gli ingredienti fino a bollore (ricordatevi di mescolare sempre). Spegnete e lasciate raffreddare. Qui la ricetta originale dice di mettere in freezer, io non l’ho fatto. Al momento dell’utilizzo va mescolata con della panna di soia da montare (io avevo la soiatoo) e un po’ di limoncello (a gusto).

Ora i dolci saranno pronti quindi fateli raffreddare e intanto preparate la bagna mescolando semplicemente gli ingredienti, la quantità dev’essere sufficiente a bagnare tutti i dolcetti.

Pensando al dolce tirato fuori dal forno, il top diventa la base, tagliate un “tappo” nel centro del dolcetto, e tenetelo da parte, svuotate il centro del dolce e dentro metteteci la crema. Chiudete il tappo, bagnate tutti i dolcetti su tutti i lati e metteteli “a testa in su” (con il tappo sotto).
Probabilmente vi sarà avanzata sia della crema sia della bagna quindi mettete tutto insieme ed aggiungete gli ingredienti per la copertura, tranne l’agar e il limoncello. Mescolate bene e mettete sul fuoco scaldando bene senza portare a bollore. A parte sciogliete in poca acqua calda l’agar ed aggiungetelo alla crema di copertura, mescolate bene, quindi aggiungete il limoncello (a piacere). Se vi sembra che il colore sia troppo chiaro potete metterci un pizzico di curcuma, anche se sul web ho trovato versioni “in giallo” e altre “in bianco”. Deve formarsi una crema abbastanza densa che non scivoli troppo sui dolci.

Versate sopra i dolcetti fino a ricoprirli per bene e mettete in frigo a raffreddare. Potete poi decorare con panna montata e scorzette di limone.



sabato 12 maggio 2012

I love your blog

Che belle queste parole, non credete?
Dove c’è amore io vado in brodo di giuggiole!!!
A proposito di giuggiole, non le ho mai assaggiate, voi? Chissà che gusto hanno! Ma prima o poi le uso per qualche ricettina!
Per ritornare al premio ringrazio Artù che ha voluto nominarmi per entrambi i premi! Ho conosciuto Artù perché lei e Stefania hanno organizzato il primo contest a cui ho partecipato e mi è piaciuta subito! Non è vegan, ma non tutti sono perfetti! Ahahahah
Ora vado a rispondere alle domande previste in questo premio:
  1. Qual è la tua rivista di moda preferita? Non leggo riviste di moda …
  2. Chi è il tuo cantante/band preferito? Elisa/Depeche Mode
  3. Qual è la tua you tube guru preferita? La mia che?
  4. Qual è il tuo prodotto make up preferito? Mascara e matita (che sono le uniche due cose che uso!)
  5. Dove ti piacerebbe vivere? Trieste la adoro, la cambierei solo per un’altra città con uguale panorama! Cambierei casa: una casa con mega giardino per ospitare tanti animaletti in difficoltà!
  6. Qual è il tuo film preferito? Me ne piacciono tanti … non saprei scegliere un titolo … un genere sì: azione!
  7. Quante paia di scarpe possiedi? Tante … ma tra pochi giorni faccio repulisti: bisogna far spazio al nuovo!
  8. Qual è il tuo colore preferito? Azzurro e viola
Ora questo premio va girato ad altri 15 Blogger ed io faccio come Artù, premio due volte gli stessi Blogger, appioppando loro un altro premio! ^_^

Per questo premio ci sono alcune regole:
- ringraziare e linkare il blog che vi ha nominato
- scrivere 7 notizie che vi riguardano
- nominare 15 blog che meritano questo premio
- comunicare la notizia ai blogger
- inserire il logo

Le 7 cose su di me:
  1. Adoro leggere anche se non riesco a farlo quanto vorrei, le mie letture preferite: testi di crescita personale (eh beh, lavoro, lavoro, lavoro!), Stephen King e Dylan Dog!
  2. Sono del segno della bilancia, quindi amo il bello e cerco costantemente l’equilibrio, pigra, indecisa sugli estremi di ogni possibilità, con la testa per aria, diplomatica e predisposta al dialogo (ecco perché sono un Counselor!) aspetto l’uomo che mi metta in subbuglio, annullando la mia diplomazia! ^_*
  3. Sono una romanticona, da piccola aspettavo il principe azzurro e mi commuovono sempre gesti dolci …
  4. Adoro lo sport, tutti da vedere, da piccola ne ho praticati tantissimi, brava in tutti ma incostante, tanto da non eccellere in nessuno.
  5. Da piccola facevo il tombolo e mi manca tanto, ma non ho proprio tempo. Ho disegnato da sola un capolavoro di centro tavola che ora, fermo a metà, aspetta di essere terminato … forse quando sarò in pensione, fra una novantina d’anni! ^_^
  6. Ho un nipotino di 5 anni e mezzo, un tesorino che adoro!!! ^_^
  7. Ovviamente mi piace cucinare … ma non mi piace sistemare la cucina dopo aver spadellato. ^_*
Ora vado ad elencare i 15 blog, in ordine sparso, che ho scelto pensando ad amici vecchi e nuovi, a chi vuole fare questi giochi, a chi non è già stato premiato, che DEVONO (ahahaaha, no, dai, solo se vogliono) accettare il mio dono:

venerdì 11 maggio 2012

Mini zucchine panna e tamari

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Ho trovato i fiori di zucchina con attaccate queste zucchine mignon … ma che belline!

Ho pensato a come farle, stavo quasi per magiarmele crude quando mi è venuto in mente di passarle velocemente in padella … e così è uscita questa ricettina superfacile e superveloce.

Ingredienti
- mini zucchine
- panna di soia
- salsa tamari

Togliete il fiore alla zucchina (con i fiori ho fatto la golosissima Pizza con i fiori), tagliate l’altra estremità, pulitele bene, mettetele in padella con un goccio d’acqua e fatele saltare per qualche minuto, quindi aggiungete la salsa tamari. Fatela asciugare per un paio di minuti, quindi aggiungete la panna di soia, fate restringere e sono pronte! Più semplice di così …
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giovedì 10 maggio 2012

Farfrittata di agretti

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Un’altra delle ricette fatte con gli agretti non può che essere una frittata vegana!

Per questa versione ho usato sia la farina di ceci (le uova per i vegani nelle ricette salate), sia la farina di grano. Nella seconda versione l’ho provata anche con la farina di mais ed è risultata più croccante, tenendo conto che comunque va fatta fina fina.

Molto buone tutte e due le versioni, anche se ho preferito la prima … solo perché l’ho gratinata, golosissima! ^_^

Ingredienti
- ½ mazzetto di agretti
- 3C di farina di grano duro
- 3C di farina di ceci
- latte di soia
- sale
- pepe bianco
- aglio in polvere
- olio evo

Sbollentate gli agretti, giusto il tempo di ammorbidirli.

Nel frattempo preparate una pastella con le farine, il latte e le spezie.

Mettete gli agretti nella pastella, versate il composto in una teglia sopra la quale avete disposto della carta forno o dell’olio. Il composto fatelo alto un dito, non di più. In forno per 20 minuti a 200°.

Servite con del pesto delicato, ci sta proprio a pennello! ^_^
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In questa versione ho aggiunto anche 2C di farina di mais, ho sistemato gli agretti in tondo ed ho versato sopra la pastella.
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Aggiornamento: trovi anche la radio-ricetta della farfrittata, vai ad ascoltarla! ^_*

Aggiornamento di marzo 2013: questa ricetta va nella raccolta Salutiamoci, questo mese ospitato da Katia (Pappa e Cicci) con protagonisti i ceci. ^_^

Taralli di kamut

Ecco qui un must. Ovvero come scafarsi mezzo chilo di carboidrati di goduria!

Questi li ho preparati lo scorso anno, quando andavo matta per il kamut. Anche ora ne vado matta ma, vista la provenienza, il costo e ciò che ci sta dietro, compro la farina di kamut solo ogni tanto.

Questa ricetta però nasce dalla voglia di non spendere tutto il budget in taralli … infatti li ho trovati in negozio e ne facevo fuori anche una confezione al giorno … così ho deciso di provare a farli, sono venuti buonissimi e mi sono imposta di farli e non comprarli più, risparmiando sia perché fatti in casa, sia perché ne mangiavo meno. ^_^

Ingredienti
- 500g di farina di kamut
- 150ml di vino bianco
- 100ml di olio evo
- 15g di sale
- 1 pizzico di bicarbonato

Mescolate con la forchetta un po’ di farina di kamut alla volta con vino bianco, olio, sale ed un pizzico di bicarbonato. Mescolate fino a rendere l’impasto morbido e compatto, quindi prendete un po’ di pasta e stendetela a grissino, riunite gli estremi a formare la tipica forma a tarallo e premete per unire le estremità. Appoggiate i taralli sulla carta da forno e cucinateli in forno per 20-30 minuti a 180°. State attenti a non farli scurire troppo.
Questi sono semplici ma potete aggiungerci qualunque cosa: peperoncino, olive, semi di anice, ecc..



martedì 8 maggio 2012

Spaghetti agli agretti

Mi piace proprio essere vegana: ogni giorno scopro un sapore nuovo, ogni giorno provo combinazioni nuove, ogni giorno il mio palato si delizia di nuove scoperte. E questo lo devo alla scelta di vita vegan, un mangiare etico, salutistico ed in pace con i sensi, con il mondo, con la coscienza, una scelta d’amore … come dico spesso il cibo vegan è molto più buono perché sa di amore! ^_^

Gli agretti (o Barba dei frati) non li conoscevo, poi li vedevo negli scaffali di tutti gli alimentari, ho trovato tante ricette in internet, così ho comprato un mazzetto ed ho provato. Ho cominciato con una farfrittatina per mescolare un po’ di gusti, non volevo che il nome ricordasse troppo il gusto … invece mi sono piaciuti tantissimo, così mi sono arrischiata anche nella pasta. Il risultato è stato strepitoso, da leccarsi i baffi! ^_^

Ingredienti per 2 persone
- 140g di spaghetti integrali di avena
- ½ mazzetto di agretti
- ½ limone
- peperoncino
- aglio in polvere
- olio evo
- sale nero
- Grana Vegan

Pulite gli agretti togliendo la radice di colore rossastro. Scottateli per un paio di minuti in acqua appena salata, scolateli e lasciateli da parte. Nel frattempo cucinate la pasta.

Ripassate in padella gli agretti con olio, aglio e peperoncino. Appena la pasta è cotta scolatela ed aggiungetela in padella, fate insaporire per bene, spegnete il fuoco, aggiungete il succo del mezzo limone, mescolate bene.

Per impiattare usate un coppapasta e fate un nido, grattugiate sopra la buccia del limone, spolverate con del sale nero e con del grana vegan.
Pronti da gustare! ^_^

Con questa ricetta partecipo al contest di Felicia La buona pasta



lunedì 7 maggio 2012

Biscotti alla crema di arachidi

Rieccomi!
Sono stata latitante negli ultimi giorni: molti impegni, ero in giro per l’Italia, prima a Roma, poi a Dozza (BO) al corso Tutta un’altra vita di Lucia Giovannini, un corso che vi consiglio, bellissimo! Molto pratico, molto intenso, pieno di amore, comprensione, tolleranza e crescita! Per me è stato veramente un bellissimo fine settimana, ho imparato tante cose e conosciuto tante persone meravigliose!
Poi a Salerno per un we di intenso lavoro ma molto piacevole!

Sono rimasta un po’ indietro nella pubblicazione delle ricette … ora riprendo! ^_^

Ho fatto questi biscotti una sera che avevo voglia di qualcosa di veloce da sgranocchiare in pochi minuti, così ho mescolato gli ingredienti ed ecco la delizia!

Ingredienti per una ventina di biscotti
- 40g di sciroppo d’agave
- 50g di burro di soia
- ½ banana
- 100g di fiocchi d’avena piccoli
- 40g di crema di arachidi
- 100g di farina integrale
Schiacciate la banana ed aggiungete tutti gli altri ingredienti, mescolate per bene. Il composto resta abbastanza morbido, potete prendere delle cucchiaiate di impasto e metterle sulla teglia foderata con carta da forno, appiattite leggermente l’impasto ed infornate a 180° per una decina di minuti. Noterete che i biscotti si scuriscono leggermente, spegnete e fate raffreddare. Questi biscotti non scrocchiano, restano morbidi anche nei giorni successivi. ^_^


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